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Indietro“Distanti ma vicini”, progetto contro l’isolamento sociale
Pubblicato il 10 Maggio, 2021 Impresa SensibileUn progetto contro l’isolamento sociale con il quale convivono molte persone a causa della pandemia. Si chiama “Distanti ma vicini” l’iniziativa nata con l’obiettivo di avvicinare alla tecnologia 50 cittadini tra anziani e persone con disabilità consentendo loro di poter rimanere in contatto con amici e parenti attraverso l’uso di un tablet e uno smartphone.
Il progetto prevede lezioni e laboratori digitali nella sede di Siracusa di CNA Impresa Sensibili con l’obiettivo di trasmettere ai partecipanti nozioni e abilità che consentano loro di imparare a chattare o utilizzare le video chiamate. In particolare il progetto prevede: un modulo formativo di 20 ore di accesso all’iniziativa; 10 “laboratori digitali” composti da 5 allievi tra persone anziane e/o fragili, con un tutor anziano digitalizzato che già conosce questi sistemi social e 6 coordinatori scelti preferibilmente tra i volontari del servizio civile operativi presso la sede di Siracusa di CNA Impresa Sensibile. I laboratori digitali svolgeranno la loro funzione nell’arco di quattro mesi.
L’iniziativa sarà messa in atto a Siracusa ed Augusta e coinvolgerà la parrocchia Sacra Famiglia a Siracusa e la parrocchia Madonna del Buon Consiglio Santa Lucia ad Augusta mentre partner tecnologico del progetto è l’impresa Globalsistem Spa.
Finalità dell’intervento sono:
• Consentire a chi è solo o è stato in solitudine in ospedale, perché colpito dalla infezione, di aumentare le proprie competenze nell’ambito dei social media: tablet, smartphone e con questi strumenti effettuare video chiamate, utilizzo della fotocamera, utilizzo di WhatsApp, Facebook, Telegram e Instagram.
• Valorizzare ben dieci volontari anziani che, conoscendo già questi strumenti, faranno da tutor nei laboratori digitali;
• Coinvolgere i volontari del servizio civile in un progetto sociale anche successivamente all’esperienza presso la sede della Cna Siracusa;
• Coinvolgere due comunità Parrocchiali e altre associazioni di volontariato ( Caritas) che selezioneranno i partecipanti.
• Valorizzare più aziende socie che daranno apporto tecnologico e cofinanzieranno il progetto per donare gli smartphone ai partecipanti;
• Organizzare una forte comunicazione della iniziativa per attirare l’attenzione dei media sulle fragilità e solitudine create dalla pandemia.